come trovare investitori per startup

Come trovare investitori per la tua startup?

da | 20 Ago, 2021 | business, startup, Strategia | 0 commenti

Uno dei maggiori ostacoli per il successo di una startup è… esatto, hai indovinato, il capitale! Trovare investitori per la tua startup è dura, ma è fattibile se sai come procedere.

Trattandosi di una startup, o magari ancora solo dell’idea per una startup, probabilmente non sarà facile trovare qualcuno disposto ad investire denaro in un’iniziativa che non ha ancora i numeri per essere considerata profittevole.

Ti serve una strategia.

La maggior parte della tua strategia dipenderà dal mercato di riferimento, dal prodotto o servizio che hai scelto di offrire e in ultimo, non per importanza, la tua missione. Ovvero, cosa stai cercando di ottenere. In altre parole, dipenderà dalla tua mission, vision e productmarket fit.

Considerando questo, ci sono alcuni step che possiamo applicare a qualsiasi tipo di business.

1. Trova qualcosa per cui hai una vera e propria passione.

Qualunque sarà la tua scelta, molto probabilmente dovrai continuare a seguirla per un po’ di tempo. Inizialmente ci saranno molte cose che non ti piaceranno o che non vorrai fare, ma che sono necessarie. Mantenere la tua motivazione ad un livello ottimale sarà più facile se stai facendo qualcosa che ti piace, qualcosa che ti appassiona. Questo può essere davvero qualsiasi cosa, assicurati solo di essere onesta con te stessa e non cadere nella trappola di scegliere tra le opzioni che sembrano “facili”. Niente è facile quando si tratta di affari.

2. Non pensarci su troppo, prepara un piano, cerca aiuto, realizza un prototipo.

Ogni volta che dobbiamo fare qualcosa di nuovo, al di fuori della nostra comfort zone, tendiamo a procrastinare, perdiamo tempo a rimuginare sulla nostra idea perché: “deve essere perfetta…”. Lasciami dire che la realtà è ben diversa: tutti abbiamo “grandi” idee, pochi le eseguono correttamente. Le idee non contano un ca**o! Quello che conta è l’esecuzione.

Meglio iniziare qualcosa, testarla in fretta con un prototipo e migliorarla, che attendere di avere il prodotto perfetto. In definitiva vale la pena ricordare le parole di Ghandi (parafrasate per chiarezza e contesto): “All’inizio la tua nuova idea verrà ignorata, poi verrà denigrata, poi verrà ostracizzata e ostacolata e poi, avrai vinto! “

Metti insieme un team se lo ritieni necessario, circondati di persone che hanno la tua stessa idea, valori ed ideali, prendi tutto l’aiuto disponibile. Crea un piano solido, un business plan. Inizia con la ricerca;

  • Chi sono i tuoi utenti?
  • Chi sono i tuoi competitors?
  • Come farai a differenziarti?
  • Cosa farai per far conoscere il tuo brand?
  • Come definisci il successo della tua iniziativa?
  • Come farai a misurare i tuoi progressi?

Imposta delle milestones per  tuoi goals, misura il progresso con metriche reali, evita metriche di vanità. A nessun investitore interessa quanti likes hai su Instagram, a meno che non stiamo parlando di un personal brand o di centinaia di migliaia di followers. Prova a calcolare il tempo necessario, i costi da sostenere e tutto ciò di cui avrai bisogno per restare a galla, almeno inizialmente. Includi tutto questo nel tuo business plan, insieme con un prospetto di bilancio per 2-3 anni.

3. Raccogli il denaro e inizia con poco. Cerca di restare “lean” (almeno all’inizio).

A questo punto dovresti avere un prodotto o servizio, un mercato ed un business plan dettagliato. Conosci i tuoi clienti, le tue capacità, quelle della tua concorrenza e come differenziarti. È arrivato il momento di presentare la tua idea.

– Se stai cercando queste informazioni e stai leggendo questo articolo, immagino che non hai ancora un business in piedi e soprattutto, non hai capitale a disposizione. In caso contrario, dovresti già sapere come avvivare un business e probabilmente non hai intenzione o bisogno di trovare investitori… – 

Grazie al tuo business plan, ora hai un’idea abbastanza realistica e precisa di quanto capitale hai bisogno, almeno per i primi 3-6 mesi (runway), se non altro per validare la tua idea, valutare il prodotto ed il mercato ed iniziare a crescere. Inizia a mettere insieme i primi pezzi essenziali. Fatti preparare un logo, meglio ancora un sistema di identità completo (logo, colori, fonts, mockup di prodotti, ecc.). Puoi richiedere l’intervento di un designer professionista oppure, se hai ristrettezze economiche, puoi anche utilizzare un freelance economico da siti come Fiverr. Avere anche un sito web può aiutarti a far figura con eventuali prospetti investitori, ma anche qui, puoi ripsrmiare inizialmente utilizzando profili social gratuiti.

Non investire troppo nel design, almeno inizialmente. Con il passare dei mesi, la tua idea potrebbe cambiare. Il design dei tuoi assets (identità visuale, sito web…) ovviamente dovrà cambiare di pari passo. Tieniti pronta a fare un “pivot” appena lo ritieni necessario. Anche per questo essere “lean” permetterà alla tua startup di agire rapidamente seguendo le indicazioni ed i trends del mercato.

4. Prepara il tuo pitch deck e fatti sentire.

Ora è il momento di preparare il tuo “pitch deck”In sostanza, si tratta di una presentazione. Una bella presentazione, che comunichi mission, vision, capacità, aspettative e obiettivi del tuo business. Fai molta pratica. Prova la tua presentazione davanti ad uno specchio, con amici e colleghi, con familiari, con chiunque tu abbia a disposizione. Raccogli feedback e sistema qualsiasi punto non chiaro o non particolarmente efficace.

Quando ti sentirai pronta, armata del tuo pitch deck, comincia a cercare su internet per incubatori startup locali, istituzionali o privati. Se il “venture capital” (hai presente shark’s tank?) non fa per te, considera quel ricco zio o quell’amico di tuo padre che ha un sacco di soldi da spendere… Se intorno a te non c’è nessuno di abbiente, chiedi a tutte le tue conoscenze se possono collegarti con qualcuno. Considera anche eventi, conferenze di settore e meetups. Cerca di essere presente ovunque si parli del tuo settore, presenta la tua idea entusiasticamente e vedrai che qualcuno con il fiuto per ghli affari si farà avanti. Ovviamente presupponendo che la tua idea sia fattibile e che le risorse necessarie siano ragionevoli per una startup. Cercare investitori per realizzare una miniera sulla Luna non è il genere di cosa che funzionerà.

Inoltre, dipendentemente dalla tua regione di residenza, puoi trovare bandi per fondi locali, statali ed Europei. Per esmpio, la mia ultima azienda (ne ho fatte 4) , l’agenzia di design e consulenza digitale Strictlydata, è stata fondata interamente con fondi provenienti dal programma di micro-credito Europeo. Per trovare questo genere di finanziamento, cerca sul sito della tua regione, chiedi al Comune, al CAF ed al tuo commercialista (sì, devi necessariamente averne uno).

Conclusione

Ovviamente questo breve articolo vuole solo essere una scintilla, un punto di inizio da cui puoi partire per cominciare a pianificare la tua startup ed trovare i capitali necessari. Sicuramente ho tralasciato un sacco di roba e questa è solo la mia esperienza. Gli stessi risultati possono certamente essere raggiunti in un milione di modi diversi, che io non ho nemmeno mai considerato. Personalmente io ho affrontato l’argomento realmente quattro volte. Ho fallito spettacolarmente due volte, ho abbandonato la mia terza società (sono ancora socio ma non mi occupo di nulla) e con la quarta diciamo che dopo 5 anni ancora stiamo cercando di definire la nostra forma finale.

L’insegnamento che ne ho tratto e che vorrei passare qui è il seguente: non lasciarti scoraggiare, considera ogni problema come un’opportunità di migliorare e ogni fallimento come una preziosa lezione da non ripetere. In qualsiasio caso, ne uscirai più forte, più determinata e sicuramente, migliore come essere umano. E magari alla fine li trovi pure ‘sti 2 soldi per la tua idea 😉

Alcuni libri che ritengo necessari per la tua formazione:

The Lean Startup

Business Model Generation Book

THE BRAND GAP

The Thank You Economy