Perché gli utenti di Instagram sono più “tranquilli”…

6 Ago, 17 | Design, UI, UX | 0 commenti

Penso che l’UX giochi un ruolo centrale…

Ecco perchè; in Facebook stai seguendo e interagendo principalmente con persone che già conosci, i tuoi amici, parenti e genitori, ad esempio, condividendo contenuti comuni come una foto del loro giardino, mentre su Instagram probabilmente stai seguendo molti sconosciuti casuali che pubblicano un molte foto in scena.

Prima di tutto, i contenuti su FB sono cose che ci sono familiari, cose che abbiamo già visto o che potremmo conoscere abbastanza bene. Nessuna sorpresa se a nessuno dei tuoi conoscenti non piacerà una foto del tuo cane che vedono a giorni alterni nella vita reale. D’altra parte, quando tale immagine viene pubblicata su Instagram, verrà visualizzata nei feed e nelle scoperte delle persone. Inoltre, su Instagram, il contenuto viene solitamente messo in scena e migliorato artificialmente tramite filtri, il che porta a un tipo di immagine di per sé più piacevole. Su Instagram, un commento sulla foto di uno sconosciuto difficilmente diventerà una “conversazione” nella vita reale, a differenza di Facebook, dove affronterai queste persone e prima o poi porteranno odiosamente “quel” commento/post/mi piace/qualunque cosa in modo casuale in qualsiasi momento…

Quindi la vedo così; la UX di Instagram consente agli utenti di condividere e scoprire nuovi contenuti in un ambiente notevolmente distaccato dalle persone e dalle cose di tutti i giorni. Gli utenti si sentono più “sicuri” nel condividere, mettere in scena e migliorare le immagini, portando così a un volume maggiore di contenuti accattivanti e di qualità, facilmente ricercabili. L’interfaccia utente è parte di ciò, (come in qualsiasi UX) che consente agli utenti di fare le cose in modo rapido e semplice (ad es.

Poi c’è il grosso problema dei bot di Instagram. Sì, Instagram è pieno di bot. Puoi collegare un bot al tuo profilo e farlo scansionare l’intero Instagram alla ricerca di determinati hashtag, e quelle immagini apprezzeranno automaticamente per te, puoi persino programmarlo per lasciare commenti. Ecco dove diventa divertente; se hai mai ricevuto una “foto stupenda…”, “scatto fantastico” o solo un generico “bello…❤️ ❤️” e tutto ciò che hai postato è stata una foto del tuo mignolo ferito, una pizza o qualcosa del genere, non chiederti più cosa il tipo di droga che le persone usano su Instagram, sono solo bot.

È anche peggio; ci sono eserciti di account bot completamente automatizzati, questi account esistono per vari motivi: truffa, phishing, generatori di Mi piace, troll, ecc. Il fatto che Instagram richieda solo un’e-mail per registrarsi rende l’intero gioco troppo facile per queste persone/ robot.

Allora perché le persone su Instagram sono più tranquille che su Facebook?

Immagino che sia una miscela tra una buona UX, anonimato parziale, pressione/permesso a “mettere in scena” contenuti e attitudine (entrambi falsi) e … bot, parecchi bot.

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